Kate Sweetman
Professional Facilitator, consulente e autore
Leading Authority in Leadership e Risorse Umanes,Visting scholar al MIT, Boston, USA
Kate Sweetman è Presidente e Fondatore della società di consulenza Sweetman Leadership & Associates. La sua consulenza si concentra sulla progettazione e realizzazione di corsi di formazione per manager e dirigenti che aiutano a tradurre la strategia in azioni concrete sia del singolo leader sia di un intero team.
Lo fa con una profonda comprensione di quanto le diverse esigenze della forza lavoro in continuo cambiamento – l’abbondanza crescente di donne e di altre minoranze storiche, Gen X e Gen Y – devono essere compatibili con le organizzazioni per come sono e per come si possono sviluppare. Inoltre ha applicato la sua interpretazione delle imprese e della leadership nel sostenere iniziative imprenditoriali nel mondo in via di sviluppo (Asia, Africa, America Latina, e parte del Medio Oriente).
Kate Sweetman è l’ex presidente della Leadership Development, Inc. di Waltham, MA, società che ha vinto il primo premio con l’American Society of Trainers and Developpers per il suo lavoro di “elevato impatto pratico”. Ha tenuto corsi post laurea presso la Harvard Business School e il MIT ed ha tenuto corsi per dirigenti alla Harvard University. Kate Sweetman è anche ex direttore della Harvard Business Review e di recente co-autore di “The Leadership Code: Five Rules to Lead By” con Dave Ulrich (tradotto in 8 lingue). Kate Sweetman è stata descritta dal Times di Londra un “Guru Emergente” per i suoi scritti e per la sua consulenza sul tema della leadership. Scrive un popolare blog per Fast Company, una rivista sulla tecnologia e l’innovazione con sede negli USA.
Kate Sweetman ha lavorato con manager e dirigenti di tutta Europa, Nord America, Medio Oriente e Asia. Il suo lavoro Leadership Code viene utilizzato nei programmi MBA. Il suo lavoro sulle donne è stato presentato al Parlamento canadese. Kate ha avuto una serie di articoli pubblicati in varie riviste e giornali, tra cui l’Harvard Business Review, la Sloan Management Review e The Economic Times (India).