Joseph E. Stiglitz ha ricevuto il Ph.D. dal Massachusetts Institute for Technology (MIT), ha insegnato alla Yale University e, nel 1979, ha ricevuto il John Bates Clark Award, che viene assegnato ogni due anni dalla American Economic Association all’economista under 40 che ha dato il contributo più significativo alla disciplina. Dopo essere stato a Princeton, Stanford, ed all’MIT, è adesso Professore di Economia e Finanza alla Graduate Business School della Columbia University di New York.
Consigliere economico dell’Amministrazione Clinton, è stato Vice-Presidente Senior della World Bank dal 1997 al 2000.
Nel 2001, con George Akerlof e Michael Spence, ha vinto il Premio Nobel per l’Economia “per l’analisi dei mercati con informazione asimmetrica”, esplorando le conseguenze dell’informazione asimmetrica. È stato pioniere di concetti chiave quali la selezione avversa ed rischio soggettivo, ora strumento quotidiano degli analisti politici. Ha dato notevoli contributi alle teorie monetarie, alle economie di sviluppo e commercio, alla finanza pubblica e privata, alle teorie relative all’organizzazione industriale ed agricola ed alle teorie sulla distribuzione delle entrate e della ricchezza e sull’economia del welfare. I suoi studi hanno contribuito a spiegare le ragioni per cui alcuni mercati funzionano meglio di altri e come l’intervento selettivo dei governi può migliorarne i risultati.
Riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi esperti nell’insegnamento dell’economia, ha scritto numerosi testi tradotti in più di 10 lingue.