Ugo Panizza
Professore di International Economics
Vice-Direttore, Centre on Development and Finance, Graduate Institute of International and Development Studies, Ginevra, Svizzera
Interessi di ricerca del Professor Panizza includono finanza internazionale, debito sovrano, sistemi bancari, ed economia politica. La sua ricerca è ampia e ha coperto vari settori quali la disparità di reddito, il settore pubblico del mercato del lavoro, il rapporto tra religione, istruzione e diseguaglianze fra generi.
Ugo Panizza è Professore di Economia e Pictet Chair in Finance and Development presso il Graduate Institute di Ginevra. È anche Vice-Direttore del Centre on Finance and Development presso lo stesso Istituto. In passato il Professor Panizza è stato a capo della Debt and Finance Analysis Unit in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo. Ha lavorato per la Inter-American Development Bank e per la Banca Mondiale ed è stato assistant professor of economics presso l’American University of Beirut e all’Università di Torino.
Ha un’ampia esperienza lavorativa e di ricerca in America Latina, Medio Oriente e Nord Africa. È membro del comitato esecutivo della Latin American and Caribbean Economic Association (LACEA) e editore di “Economia”, Giornale dell’Associazione. È anche editore associato della World Bank Economic Review, del Journal of Economic Systems e della Review of Economics and Institutions.
Il lavoro più recente del Professor Panizza include una serie di importanti articoli sui costi dei default sovrani e sul legame tra debito pubblico e crescita economica, nonché la ricerca con i Professori Arkand e Enrico Berkes dell’FMI sulla soglia oltre la quale lo sviluppo finanziario non ha più un effetto positivo sulla crescita economica. Insieme a Barry Eichengreen dell’Università della California, Berkeley, e Ricardo Hausmann della Kennedy School di Harvard, ha lavorato sulle cause e conseguenze del ”peccato originale” della finanza internazionale. Ha anche lavorato con Eichengreen sulla liberalizzazione dei movimenti di capitali e sviluppo del mercato obbligazionario.
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