Ambiti Principali:
- Geopolitica e Macroeconomia
- Terrorismo internazionale e Riciclaggio
- Etica negli affari
- Immigrazione
Profilo Professionale:
Loretta Napoleoni è un’economista di fama internazionale.
Nata e cresciuta a Roma, vive tra Londra e gli Stati Uniti. E’ sposata ed ha quattro figli. E’ stata borsista Fulbright alla Paul H. Nitze School of Advanced International Studies (SAIS) www.sais-jhu.edu/ The John Hopkins University; borsista Rotary presso la London School of Economics.
Tra i suoi titoli accademici ci sono un MPhil in terrorismo alla LSE, un Master in relazioni internazionali ed economia presso la SAIS e un dottorato in Scienze economiche all’Università di Roma “La Sapienza”. Neolaureata ha lavorato con il Fondo Monetario al progetto di convertibilità del Fiorino ungherese, diventato poi il canovaccio per la convertibilità del rublo.
Durante gli anni ’80 e ’90 ha lavorato come economista nella City di Londra e negli Stati Uniti per banche ed organizzazioni internazionali. Napoleoni è stata la prima ad analizzare i flussi finanziari del terrorismo ed a studiare l’economia di questo fenomeno.
Nel 2005 ha presieduto il gruppo di esperti sul finanziamento del terrorismo per la conferenza internazionale Terrorismo e Democrazia organizzata dal Club de Madrid. Per anni le sue consulenze sulle strategie e sui meccanismi per combattere il terrorismo sono state contese dai più importanti esecutivi occidentali. Ha collaborato inoltre con numerose forze dell’ordine, tra cui la Homeland Security statunitense, l’International Institute of Counter-Terrorism israeliano, la polizia catalana e l’esercito Turco.
E’ consulente per la BBC e Sky News (Uk) è stata consulente per la CNN ed editorialista de El Pais. In Italia scrive per diverse testate tra le quali Il Venerdi di Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Wired, l’Espresso, Metro Italy, Vanity Fair. I suoi saggi tra cui Terrorismo S.p.A, 2005, Economia Canaglia, 2008, Maonomics, 2010 sono tradotti in 18 lingue, incluso il cinese e l’arabo.
Nel 2009 è stata invitata come relatrice alla Ted Conference e fino al 2012 ha tenuto un seminario sull’etica degli affari presso la Judge Business Schools di Cambridge. Tra le sue attività Napoleoni partecipa come relatrice a conferenze e seminari organizzati da organizzazioni pubbliche e private sui temi caldi dell’economia.
Principali Pubblicazioni:
Nel 2016 è uscito il suo ultimo libro Mercanti di Uomini (Rizzoli editore). I migranti raggiungono l’Europa attraverso bande criminali. Quali i legami con il traffico di cocaina e i rapimenti, l’Isis e la ‘ndrangheta? E’ un business sofisticato quello che ogni giorno fa approdare migliaia di rifugiati sulle nostre coste. Chi lo controlla? Una nuova categoria di criminali, nata dalle disastrose risposte occidentali alla tragedia dell’11 settembre e dal collasso economico e politico di molti Stati-chiave in Africa e Medioriente. Tutto è cominciato con il traffico di cocaina, trasportata dalla Colombia in Europa lungo le rotte transahariane. Le stesse rotte sono servite per far perdere le tracce di decine di ostaggi occidentali, rapiti per finanziare gruppi terroristici e bande criminali, dopo la destabilizzazione della Siria e dell’Iraq e l’ascesa dell’Isis.
Oggi su quelle piste viaggia un’altra merce: esseri umani, a milioni, in fuga da guerre e povertà verso un Occidente che credono più accogliente e più ricco di quanto non sia. Un commercio che costa migliaia di vite, e che vale miliardi.
Nel 2014 ha pubblicato Isis, Lo Stato del Terrore (Feltrinelli editore) diventato un best sellers internazionale tradotto in più di 15 paesi nel Mondo. E’ il primo libro che racconta la scioccante verità sul gruppo terroristico che sfida l’Occidente in nome del Califfato. “Secondo molti sostenitori, il principale obiettivo dello Stato Islamico è rappresentare per i musulmani sunniti ciò che Israele è per gli ebrei: uno stato nella loro antica terra, rioccupata in tempi moderni; un potente stato confessionale che li protegga ovunque essi si trovino.”
Nel 2012 Napoleoni ha pubblicato Democrazia Vendesi. Un forte legame tra crisi economiche e l’avvento di dittature percorre la storia d’Europa. Quando le cose vanno male, sembra, non possiamo permetterci la democrazia: occorrono soluzioni rapide, prese da pochi per il bene di tutti. Ma sono le soluzioni giuste? E il bene è davvero quello di tutti? In questo nuovo pamphlet, Loretta Napoleoni indaga il legame tra l’aggravarsi della crisi e l’indebolirsi della sovranità nazionale e parlamentare. Discute le responsabilità dell’euro, dei burocrati di Bruxelles e di un’unificazione fatta troppo in fretta. Punta il dito contro una generazione di politici, quella dei baby boomers, che per decenni ha servito i propri interessi, privando di fatto della rappresentanza ampi strati della popolazione, primi fra tutti i giovani. E indica un modo per salvare quel che resta della nostra democrazia.
Democrazia Vendesi sviluppa i temi già enunciati nel Contagio uscito nel 2011: la nascita dell’euro ha ulteriormente fiaccato le economie deboli di Eurolandia, alcune della quali sono ormai al collasso. L’impoverimento della classe media, disoccupazione dilagante, strapotere di una classe di privilegiati, corruzione: sono gli ingredienti che hanno scatenato la rivolta nei Paesi del Nord Africa e del Medioriente, ma sono anche i nostri stessi problemi. E oggi che questo cocktail politico è diventato ovunque esplosivo, la democrazia che avevamo creduto di esportare torna come un boomerang a colpire al cuore il nostro sistema malato. La democrazia vera: quella che può far cadere i nostri governi. Oggi infatti sono i Paesi del Sud del mondo a insegnarci il desiderio di libertà e la forza di reagire all’ingiustizia. E questo contagio non si può fermare, perchè viaggia sulle ali dei social network. Allora viva la rivoluzione? Certo, sarà uno choc salutare che renderà più forti i nostri sistemi politici. Quelli che sopravvivranno.
Nel 2010 ha pubblicato, “MAONOMICS, l’amara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia”. Da Margaret Thatcher a Berlusconi, da Wall Street al Cile di Pinochet, passando sempre per Pechino, questo libro racconta una deriva che promettendoci mendacemente il benessere ci sta privando della libertà. E grazie a esempi e testimonianze di imprenditori, studiosi, giornalisti, attivisti dei diritti umani spiega invece come la Cina sta lavorando per migliorarsi. Un modello da imitare? Almeno una lezione da apprendere: il nostro capitalismo si salverà solo se sapremo cambiare radicalmente i capitalisti. E il nostro sistema di vita è destinato al tracollo, se non impareremo a guardare con occhi più aperti quella che continuiamo a chiamare “democrazia”.
Nel 2009 ha pubblicato La morsa, il primo libro scritto e pubblicato direttamente in italiano. Nel saggio la Napoleoni riprende e sviluppa alcune tesi presentate nei libri precedenti per dare una nuova chiave di lettura della crisi del credito. Distratti da Al Qaeda e derubati da Wall Street, questo il sottotitolo del libro, spiega come la politica economica perseguita dall’amministrazione Bush per sostenere la guerra contro il terrorismo abbia gonfiato a dismisura la bolla finanziaria.
A gennaio 2018 è uscito, in italiano con Rizzoli e inglese con University of Western Australia Press il libro “North Korea, The Country We Love To Hate” .