Bjørn Lomborg
Adjunct professor
alla Copenhagen Business School
Direttore dell’Environmental Assessment Institute di Danimarca
Organizzatore del Copenhagen Consensus
Lomborg è adjunct professor alla Copenhagen Business School e autore del best seller The Skeptical Environmentalist in cui sfida le tradizionali preoccupazioni sull’ambiente e sottolinea il dovere di occuparsi prima dei problemi più importanti.
Bjørn Lomborg stabilisce le priorità globali e non teme di dar voce alle opinioni più impopolari
Il libro è stato ideato nel 1998, quando Lomborg lavorava come professore associato di statistica al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Aarhus in Danimarca. Allora Lomborg pubblicò quattro lunghi articoli sullo stato dell’ambiente in uno dei più importanti quotidiani danesi, generando un dibattito che produsse più di 400 altri articoli nei maggiori quotidiani del paese. Proprio quegli articoli portarono alla pubblicazione di The Skeptical Environmentalist nel 2001, libro oggi tradotto nelle più importanti lingue del mondo.
Dalla pubblicazione di The Skeptical Environmentalist, Lomborg ha spesso partecipato ai dibattiti pubblici. Le sue considerazioni sono apparse regolarmente in prestigiosi giornali quali il New York Times, The Wall Street Journal, Globe & Mail, The Guardian, The Daily e il Sunday Telegraph, The Times, The Australian, the Economist. Lomborg è anche apparso in show televisivi quali Politically Incorrect e ABC 60 minutes, come anche in programmi della CNN, BBC, CNBC e PBS.
Nel 2004 Lomborg ha organizzato il Copenhagen Consensus, un progetto che ha riunito alcuni dei top economists del mondo allo scopo di trovare le migliori soluzioni per i problemi del mondo odierno. La domanda sostanziale che Lomborg ha fatto a questi esperti è stata: con risorse limitate, come possiamo fare il meglio possible? Il Copenhagen Consensus ha provato per la prima volta a dare delle priorità alle più grandi sfide che il mondo di oggi deve raccogliere basandosi su un impiego migliore delle risorse finanziarie (bang-for-the-buck breakdown) per affrontare problemi quali il riscaldamento globale, la povertà e le malattie.
Nel giugno 2006 ha di nuovo riunito il Copenhagen Consensus, ma questa volta convocando i più importanti ambasciatori delle Nazioni Unite invece che gli economisti. Erano presenti ambasciatori della Cina, dell’India e degli USA che insieme rappresentavano metà della popolazione mondiale. La loro graduatoria di soluzioni per le sfide che il mondo deve affrontare è stata la prima nel suo genere per l’ONU.
Queste due conferenze e i loro risultati sono confluiti in due libri: Global Crises, Global Solutions e How to Spend Billion to Make the World a Better Place. Il prossimo Copenhagen Consensus sarà nel 2008.
Nel settembre 2007, Lomborg ha pubblicato Cool It: The Skeptical Environmentalist’s Guide to Climate Change, un libro pionieristico che sta già trasformando il dibattito sul riscaldamento globale poiché offre una nuova visione basata sia sui bisogni umani che sulle preoccupazioni per l’ambiente.
Dal febbraio 2002 al luglio 2004 Lomborg è stato Direttore dell’Istituto nazionale di Danimarca per la valutazione ambientale.
- Nel 2005 Lomborg è stato definito Young Global Leader dal World Economic Forum e compariva al 14° posto nell’elenco dei più influenti intellettuali del mondo stilato dal Foreign Policy and Prospect Magazine
- Lomborg è stato anche definito una delle 100 persone più influenti del mondo dalla rivista Time e una delle 50 stelle dell’Europa dal Business Week per essere stato uno dei 9 agenda setters in Europa.
- Per il 2008 Lomborg è stato annoverato dal Guardian tra le 50 persone che possono salvare il mondo insieme al cancelliere Tedesco Angela Merkel, ad Al Gore, a Leonardo Di Caprio, al genetista Craig Venter, al sindaco di Londra Ken Livingstone, al Premio Nobel Wangari Maathai e al Ministro dell’Ambiente australiano Peter Garrett.