W. Chan Kim
Co-fondatore e Co-direttore
del Blue Ocean Strategy Institute di INSEAD
Titolare della cattedra di Strategia e Gestione Internazionale della fondazione The Boston Consulting Group fondata da Bruce D. Henderson presso INSEAD (Francia)
Prima di entrare a fare parte di INSEAD, ha svolto il ruolo di docente presso la Business School dell’Università del Michigan (USA).
Esperto in strategia delle funzioni direttive e gestione
Ha ricoperto la carica di membro del Consiglio d’Amministrazione e di consulente per varie multinazionali in Europa, negli Stati Uniti e nei Paesi dell’area pacifica dell’Asia. È consulente dell’Unione Europea e Consigliere nazionale della Malesia. È di nazionalità coreana.
Fa parte del “Foro economico mondiale”. Gli articoli scritti per la Harvard Business Review, in collaborazione con Renée Mauborgne, sono bestseller mondiali, che vantano oltre mezzo milione di ristampe. Gli articoli dei succitati autori sull’Innovazione dei valori e il Processo equo sono stati selezionati come esempi dei migliori articoli classici mai pubblicati dalla Harvard Business Review. Chan Kim e Renée Mauborgne sono stati co-autori di articoli pubblicati, fra gli altri, da: The Wall Street Journal, The Wall Street Journal Europe, The New York Times, The Financial Times e The Asian Wall Street Journal.
Chan Kim ha pubblicato numerosi articoli sulla strategia e la gestione delle multinazionali in: Academy of Management Journal, Management Science, Organization Science, Strategic Management Journal, Administrative Science Quarterly, Journal of International Business Studies, Harvard Business Review, Sloan Management Review, e altre pubblicazioni. Il Journal of International Management ritiene che Chan Kim sia uno fra i maggiori autori, esperti di strategia globale, che pubblicano su riviste accademiche al mondo. È co-autore di Blue Ocean Strategy: How to Create Uncontested Market Space and Make the Competition Irrelevant (Harvard Business School Press, 2005) (it. Strategia Oceano Blu. Vincere senza competere, ed. Etas). Blue Ocean Strategy è divenuto International Bestseller, dopo aver scalato la classifica conquistando la posizione di Wall Street Journal Bestseller, BusinessWeek Bestseller, e National (American) Bestseller. Ha venduto oltre un milione di copie nel primo anno ed è tradotto in 41 lingue, cosa che gli ha permesso di polverizzare il record storico conquistato da HBSP per il numero massimo di traduzioni in lingue straniere mai raggiunto. Blue Ocean Strategy ha vinto l’edizione 2005 del Premio Best Business Book alla Fiera del Libro di Francoforte. È stato inoltre scelto come Strategy Book numero uno del 2005 da Strategy + Business, la rivista leader nel campo del business di Booz Allen & Hamilton, oltre a entrare a far parte della Top Ten dei libri del settore affari di Amazon.com, sempre per il 2005.
Non ponetevi in concorrenza con i vostri rivali- svuotateli di importanza
BLUE OCEAN STRATEGY offre un approccio sistematico teso a rendere la concorrenza irrilevante. In questo libro rivoluzionario Kim e Mauborgne presentano un quadro analitico sperimentato e gli strumenti per creare e catturare con successo gli “oceani blu”. Essi esaminano un’ampia gamma di mosse strategiche nell’ambito di una moltitudine di settori. BLUE OCEAN STRATEGY mette in evidenza sei principi applicabili da ogni società per formulare con successo e mettere in pratica la strategia “oceano blu”. Il concetto primario è semplice: gli oceani blu rappresentano l’ignoto, lo spazio di mercato non ancora creato. Una volta scoperti e attivati, essi si trasformano in opportunità aperte.
Chan Kim ha vinto il premio Eldridge Haynes, conferito dalla Academy of International Business e da The Eldridge Haynes Memorial Trust of International Business per la migliore relazione originale nel campo degli affari internazionali. Thinkers 50, la graduatoria globale dei guru del management, pone Chan Kim nei primi dieci pensatori più influenti del 2007. Anche L’Expansion menziona Kim e la collega Renée Mauborgne definendoli “i guru numero uno del futuro”. Il Sunday Times (Londra) li definisce “due dei più brillanti pensatori europei nel campo degli affari”. Kim e Mauborgne costituiscono una sfida di tutto rispetto al modo in cui i manager pensano e mettono in pratica la strategia. The Observer ha indicato Kim e Mauborgne come “i prossimi grandi guru del mondo del business.”
Kim e la Mauborgne hanno fondato il Blue Ocean Strategy Network (BOSN), la community globale che pratica i concetti facenti capo alla strategia Blue Ocean da loro stessi ideata. Il BOSN raccoglie accademici, consulenti, dirigenti e funzionari governativi.
Sunto: Il concetto primario che anima la Blue Ocean Strategy è semplice: gli oceani blu rappresentano l’ignoto, lo spazio di mercato non ancora creato. Una volta scoperti e attivati, essi si trasformano in opportunità aperte. Gli oceani rossi, d’altro canto, rappresentano i mercati noti. Essi sono altamente competitivi, segmentati, “sanguinosi”, infestati da squali e offrono opportunità sempre più risicate. Nel corso della storia i mercati sono nati come oceani blu e si sono trasformati in oceani rossi a causa della concorrenza, della commoditizzazione e dell’eccesso di offerta. Obiettivi della strategia blue ocean:
- Creare uno spazio incontrastato
- Rendere irrilevante la concorrenza
- Creare e catturare nuova domanda
- Rompere il compromesso fra valore e costo
- Allineare l’intero sistema dell’azienda alla ricerca di bassi costi, elevati margini
Le strategie Red Ocean sono auto-referenziali, ossessionate dalla percezione interna alla propria organizzazione delle condizioni del settore, dell’entità delle opportunità, della concorrenza, dei consumatori e della tempistica. Le strategie Blue Ocean tendono a creare nuove opportunità, senza creare nuove varietà dei prodotti, servizi o processi esistenti. È possibile identificare e applicare modelli atti a generare pensieri innovativi. Sulla scorta di ricerche che riguardano alberghi, cinema, commercio al dettaglio, linee aeree, industrie, computer, edilizia, software, cosmetici, acciaio, auto ed energia, sono stati identificati percorsi comuni per l’adozione delle strategie Blue Ocean.