Ambiti Principali:
- Il valore della squadra (chi è in campo e chi è fuori dal campo)
- Obiettivo personale e obiettivo di squadra
- Team working: suddivisione dei ruoli e delle responsabilità, partecipazione a un progetto comune
- Come rendere un sogno realtà
- Leadership
- Gestione dello stress e lavorare sotto pressione
- Gestione del cambiamento
- Imparare dagli errori e trasformarli in opportunità di crescita e miglioramento
- Motivazione e resilienza
- Come distruggere gli alibi
- Come guidare un gruppo e trasformarlo in una Squadra vincente
- Creare obiettivi raggiungibili e vincenti
- Trovare la motivazione dentro noi stessi
Profilo Professionale:
Lorenzo Bernardi è un allenatore di pallavolo ed ex pallavolista italiano.
Nel 2001 è stato eletto dalla FIVB “Miglior giocatore di pallavolo del XX secolo” assieme allo statunitense Karch Kiraly ed è per questo considerato come il pallavolista più forte di tutti i tempi, oltre che un simbolo in Italia della cosiddetta generazione di fenomeni.
Iniziò la sua carriera come palleggiatore negli anni ottanta, giocando per il CUS Trento (ottenne una promozione in Serie B nel 1983); debuttò poi in Serie A1 con l’Americanino Padova nella stagione 1984-85 e venne dunque ingaggiato dalla Panini Modena di Julio Velasco, che allenandolo ne intuì le doti di schiacciatore. Con la squadra modenese vinse quattro scudetti e una lunga serie di trofei minori e di coppe europee. Dopo la crisi finanziaria a cui Modena andò incontro nei primi anni novanta, Bernardi fu ingaggiato dall’ambizioso Volley Treviso, con cui giocò tredici stagioni inanellando una nuova serie di successi.
Velasco divenne presto il principale punto di riferimento della sua carriera, anche in Nazionale. Dopo il debutto, avvenuto sotto la gestione Skiba il 27 maggio 1987 in Portogallo durante il torneo di qualificazione agli Europei, Bernardi divenne uno dei principali artefici dei successi dell’Italia allenata da Velasco negli anni novanta. Vanta un totale di 306 presenze in maglia azzurra. Nel 1994 venne eletto miglior giocatore del Mondiale e la stessa cosa accade l’anno successivo agli Europei.
Nella stagione 2001-02 vinse il nono scudetto della sua carriera; detiene dunque ancora oggi, assieme a Gian Franco Zanetti, il record di atleta più scudettato nel campionato italiano. Successivamente vestì la maglia di varie squadre, tra cui quella dell’Itas Trentino (2002-2004); giocò anche, per un breve periodo, in Grecia e poi in Qatar.
Nel 2007 si è ritirato dalla pallavolo professionistica, lasciando la serie A per spostarsi in Trentino all’Anaune Cles, in B1. Lasciata la squadra trentina dopo la promozione in Serie A2 (2008-09), gli è stata affidata la Nazionale juniores, con cui ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara.
Per la stagione 2009-10 è stato ingaggiato dalla Pallavolo Padova, in A2, ma viene esonerato a metà campionato dopo la sconfitta con Quasar Massa Carrara. Nella stagione successiva (2010-11) viene ingaggiato (sostituendo l’allenatore Igor Prielozny) per condurre il Klub Sportowy Jastrzębski Węgiel[1], squadra militante nella massima categoria polacca dove ha raggiunto due final four di coppa dei campioni da squadra assolutamente non favorita. Nel 2014, diventa l’allenatore della squadra turca della capitale, l’Halkbank Ankara dove ha vinto tutti i trofei nazionali . Il 10 novembre 2016 viene chiamato a sostituire Slobodan Kovač sulla panchina della Sir Safety Umbria Volley.
Dopo essere stato eletto il migliore giocatore al mondo grazie anche alle vittorie con la nazionale di pallavolo maschile degli anni ’90, oggi è l’allenatore campione d’Italia.
Nella stagione 2017-2018 a Perugia ha vinto lo Scudetto, la Coppa Italia e Super Coppa.
Bernardi è anche un opinionista (SKY e RAI) e un testimonial di eccezione, intervenendo all’interno di convention aziendali in qualità di motivatore e formatore. Dal 2016, fa parte del consiglio Nazionale del CONI.
Alcune aziende che hanno apprezzato i suoi interventi:
Engineering, DHL, Deutsche Bank, Mediolanum, Fineco Bank.