Ambiti Principali:
- Motivazione
- Team Building
- Gestione del Gruppo
- Cambiamento e Leadership
- Tecniche per abbattere lo stress e sviluppare autostima
Profilo Professionale:
Andrea Mazzon è nato a Venezia nel 1966 appassionato di sport fin da piccolo si è diviso tra sci, pallacanestro, tennis, baseball e vela.
La sua passione per lo sport lo ha portato giovanissimo ad insegnare minibasket mentre ancora giocava a pallacanestro nella provincia di Venezia. Fin da giovane si è distinto come ottimo reclutatore di talenti e sono davvero molteplici in 30 anni i giocatori che Andrea ha lanciato ad ogni livello. Nell’ultima sua stagione (2016), 3 giocatori che allenava sono addirittura approdati in NBA e uno di questi ha incredibilmente fatto parte della squadra che ha vinto il famoso anello NBA, i Cleveland Cavaliers di Lebron James.
A 22 anni si trasferisce a Verona diventando responsabile del settore giovanile in età giovanissima; a 29 anni diviene poi capo allenatore in A1 (uno dei piu giovani di sempre).
Passa dall’Italia alla Grecia mietendo riconoscimenti internazionali e partecipando a ben tre finali Europee.
Si laurea allenatore dell’anno in Italia ed in Grecia ripetute volte e dopo anni di girovagare viene richiamato a Venezia dall’attuale Sindaco Brugnaro, allora presidente della Reyer, e la rilancia riportandola dalla serie A2 al top del palcoscenico Italiano.
Decide nel 2014 di tentare di approdare in NBA e dopo un anno passato in America riesce ad ottenere un ruolo come allenatore di sviluppo per i Philadelphia 76ers, storica franchigia NBA, e Vice Allenatore della Lega di sviluppo NBA Dleague Delaware 87ers.
È il secondo italiano della storia che approda in NBA dopo, guarda caso, un’altro veneziano: Ettore Messina.
Andrea ha fatto centinaia di speeches in tutto il mondo, tra Italia, Grecia, Spagna, Germania, Svizzera, Austria, Stati Uniti ed Israele. Proverbiale è la sua capacità di coinvolgimento del pubblico e soprattutto la sua volontà di lasciare input positivi e innovativi per la gestione dei gruppi, sportivi e di business.
Come speaker l’obiettivo principale di Andrea è generare una vera interazione tra le persone ed addirittura essere lui che “ruba” opinioni, per poi trasformarle con genialità ed ironia.
Si autodefinisce una persona che da energia ed emozioni e che spesso adora sottolineare le contraddizioni, per renderle opportunità e non blocchi.
Crede fermamente in alcune cose che si possono facilmente riassumere in queste citazioni:
- Non esistono problemi ma soluzioni
- I limiti come le paure spesso sono solo un’illusione
- Passiamo e perdiamo tempo per prepararci ad eventi negativi che poi scopriamo non avvengono quasi mai
Principali Pubblicazioni:
LIBRI
“Ho visto Diego e dico ‘o vero”
Diego Armando Maradona compie sessant’anni. Per tutti coloro che lo hanno amato rimane semplicemente il «mito», il piccolo grande uomo che è arrivato in una città come Napoli a cambiarne per sempre e irrimediabilmente la storia. 1984-1991: sette anni che valgono infinitamente di più, sette anni che sono una favola in cui il posto della bacchetta magica viene preso da un piede sinistro. A raccontarla, questa fantastica storia, è Ciro Ferrara, uno dei pochissimi nella cerchia degli «eletti», di quelli che hanno potuto ammirare con i propri occhi la verità. Uno che ha «visto» Diego, nel vero senso della parola. Quando Maradona è giunto a Napoli, Ciro era un giovanissimo difensore. Si sono ritrovati compagni nella prima squadra e, quando quel Napoli ha vinto tutto, insieme sono diventati protagonisti di una storia unica, impossibile da ripetersi. Con il passare del tempo, il destino ha costantemente creato appuntamenti magici tra queste due vite, in apparenza lontane, ma nella realtà dei fatti vicinissime e complici. Proprio come un’amicizia vera, bellissima e rara.
“Il curioso caso di Ciro Ferrara”
Ci sono persone baciate dal dio Talento, che vengono al mondo con tutto l’occorrente per il successo, e ci sono persone che nascono con un feroce desiderio di migliorarsi, per le quali l’obiettivo raggiunto è solo un punto di partenza verso un’altra avventura da affrontare con rinnovata determinazione e coraggio. Ciro Ferrara appartiene a quest’ultima tipologia di uomini. Caso più unico che raro, è stato il primo allenatore al mondo a difendere la società che lo stava licenziando. Una Juventus accusata di non aver accompagnato e protetto come si conveniva il suo giovane comandante in uno dei periodi più delicati della sua storia. L’autore esamina il fallimento della stagione bianconera ripercorrendo la gestione Ferrara tra rapide impennate e brusche discese: infortuni in serie, giocatori incapaci di reagire di fronte alle difficoltà, una società senza più timone. Ma la storia di Ferrara è anche altro, e parte da lontano: è la storia di un giocatore che, insieme a stelle come Maradona, Zola, Zidane e Del Piero, ha fatto la storia del Napoli e della Juventus, del calcio italiano e di una fetta di quello mondiale, da Stoccarda a Tokyo, passando per Lecce, Udine e Berlino. Una storia che non è certo finita in una fredda notte di Milano. Il ritratto a più voci del calciatore-allenatore si salda strettamente con quello dell’uomo Ciro Ferrara, campione sui campi di calcio e persona perbene nella vita di tutti i giorni.