Roger Abravanel
Advisor e Saggista
Guru nella Consulenza Aziendale
Roger Abravanel si è laureato al Politecnico di Milano dove ha lavorato per qualche anno come ricercatore prima di approdare alla McKinsey&Co, leader mondiale nella consulenza per l’Alta Direzione.
Come consulente in McKinsey&Co ha assistito il top management di imprese in settori industriali, largo consumo, high tech e utilities in Europa, USA, America Latina ed Asia su tematiche quali il miglioramento della performance, la crescita globale ed il rafforzamento organizzativo. I clienti sono quasi sempre stati il top management di aziende quotate o private e gli imprenditori a capo di grandi aziende familiari.
Inoltre è stato Leader o Co-leader di numerosi progetti di “sviluppo della conoscenza” di McKinsey, nell’area della Globalizzazione, Alleanze Strategiche, Corporate Governance e Leadership, miglioramento della performance , sviluppo organizzativo e Private Equity.
Da 15 anni è membro del McKinsey Investment office che controlla i servizi di investimenti finanziari del Fondo Pensione e del personale McKinsey nel mondo.
Attualmente è membro del consiglio di amministrazione di prestigiose società quotate italiane e estere: Luxottica, COFIDE, Teva (Israeliana, leader mondiale dei farmaci generici – 50 bio $ di capitalizzazione al NASDAQ), Admiral (leader mondiale delle assicurazioni auto via internet, quotata alla Borsa di Londra). È anche membro del CDA della BNL/BNP e della COESIA (gruppo Seragnoli). È Presidente del Comitato Esecutivo del Gruppo Yamamay/Carpisa. Come consigliere svolge un ruolo strategico nei consigli e come coach dell’AD.
Roger Abravanel ha scritto più di 100 articoli ed è tra gli studiosi più citati in Italia sul tema dellla meritocrazia. Inizia la attività di saggista pubblicando “Meritocrazia” (Garzanti). Il saggio diventa un best seller e l’autore partecipa a una trentina di trasmissioni televisive ( TG1 fa uno speciale TV7 sul saggio) e a più di 100 convegni di alto livello organizzati per presentare il saggio. Le 4 proposte contenute nel saggio creano molti dibattiti . Una, relativa al sistema educativo, è stata adottata del Ministero dell’Istruzione ed è la causa principale del miglioramento dei test PISA italiani del 2009 dopo 10 anni di declino. Nel 2010 presenta a Montecitorio il suo secondo saggio “Regole” alla presenza di membri del governo , deputati e senatori ed imprenditori. L’interesse dei media e le richieste di partecipazioni a convegni sono numerose come per il primo saggio.
Nel maggio 2012 pubblica insieme a Luca D’Agnese “Italia, cresci o esci!” in cui lanciano un «manifesto per la crescita», con proposte concrete e spesso radicali su lavoro, tasse, giustizia civile, scuola, spesa pubblica… Italia, cresci o esci! è rivolto a tutti gli italiani, e soprattutto a chi ha meno di trent’anni, perché sono i giovani le vere vittime della mancata crescita: lavori precari, pensioni da pagare per i loro genitori, una scuola che non dà loro le necessarie competenze della vita.
Inoltre è editorialista del Corriere della Sera, Membro del Board e Presidente del Comitato strategico dell’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) e dell’Advisory Board del Politecnico di Milano.
Ha ricevuto numerosi premi ed è stato selezionato nel 2010 tra i “50 alumni che hanno cambiato il mondo”, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione dell’INSEAD.