Alessandro Giraudo
Professore di Finanza Internazionale e Geopolitica delle materie prime in una Grande Ecole di Parigi
Membro dell’Associazione Italiana degli Economisti dell’Energia
In altri termini, questa lista è un panorama degli argomenti che seguo per interesse personale e che insegno a studenti dei corsi Master e post graduate, per i quali ho redatto numerose note.
Il fatto di partecipare regolarmente alle riunioni del Club Cyclope mi permette di essere informato sull’evoluzione dei mercati e delle problematiche e, soprattutto, di coltivare intensi contatti con esperti che operano in questi mercati (traders, brokers, armatori, produttori, consumatori, banchieri specializzati nei finanziamenti, assicuratori del commercio internazionale delle MP, analisti di mercato). Intrattengo numerosi contatti con economisti di varie banche centrali.
Dopo il BBA in Scienze dell’Amministrazione presso la Scuola d’Amministrazione Industriale dell’ Università di Torino, ottiene il MBA in Scienze dell’Amministrazione (Sammi – Università di Torino (voto della tesi: 110/110, summa cum laude et menzione– Premio nazionale CIRIEC per la migliore tesi in Scienza delle Finanze in Italia – 1973). Continua gli studi post-graduate: Università di Genova (Finanza Internazionale e
Storia Economica), Università di Berkeley (Economia Internazionale e Storia Economica con CM Cipolla), Salzburg Seminars-Harvard (Economia Internazionale et Organizzazione delle Imprese Multinazionali).
Accumula una lunga esperienza professionale lavorando presso la Fiat (Direzione Sviluppi Internazionali a Torino e lavora per conto della Fiat presso lo Hudson Institute di New York con Hermann Kahn). Prosegue come Grain Trader e Investment Manager per la Cargill a Milano, Ginevra, Parigi, Amsterdam e lavora per UBS (Zurigo-Edelmetall Abteilung et Chief Trader a Parigi). Interessato dal mondo delle materie prime, diventa l’economista della NLMP (broker delle materie prime presso la Bourse de Commerce di Parigi) e passa una ventina di anni presso il gruppo internazionale Tradition a Parigi, dove è promosso World Group Chief Economist.
E’ anche attirato dalla didattica dopo l’esperienza di Tutor in Economia Politica (corsi in italiano) presso la Sammi di Torino; insegna presso l’Institut Supérieur de Gestion di Parigi (Finanza dei Mercati, Economia Internazionale, Storia Economica della Finanza, Grandi Sfide Economiche – corsi in francese ed in inglese), la Business School di Parigi (Sviluppo Internazionale delle imprese – corsi in francese ed in inglese), Sciences Po-IEP – Parigi (Commodity Markets – seminari in inglese), AMISTADES-Roma (corsi in italiano sulle materie prime), LSE – London (conferenze post-graduate sui temi delle materie prime, in inglese), INSEEC – Parigi (Materie prime: rischi e coperture, corsi in francese ed in inglese).
Nel corso degli ultimi anni ha pubblicato:
È membro della Société d’Économie Politique de Paris et del Club Cyclope-Paris (gruppo di ricerca sui mercati delle materie prime).
LIBRI IN ITALIANO:
– “Storie straordinarie delle materie prime”, aprile 2022
Quando si parla di materie prime, pensiamo all’oro, all’argento, al ferro e al petrolio. Eppure anche spezie, cereali, soia e mercurio, torba e granturco, sale e seta, diamanti e lana hanno partecipato a fare e disfare la storia. Un’oncia di seta costava un’oncia d’oro nella Roma imperiale, e lo stesso accadeva per il sale. Il duello nel Mediterraneo fra papiro e pergamena è vinto dalla cartapecora che viene poi sconfitta dall’arrivo della carta. Dietro le quinte del gusto estetico che sceglie il blu o il rosso c’è un violento duello per il controllo delle materie coloranti. La storia dello zucchero di canna è iniziata in Nuova Guinea e Polinesia da dove si diffuse in India, tanto che Greci e Romani lo chiamavano “sale indiano”. L’Olanda vendette Manhattan agli inglesi per ottenere il controllo della noce moscata prodotta sull’isola di Run in Indonesia. La battaglia del pepe fra Venezia e Lisbona è durata un secolo… Quaranta piccole e grandi storie di elementi che hanno preso parte alla costruzione del mondo come lo conosciamo oggi in una sarabanda di guerre, complotti, congiure e misteri.
– “Altre storie straordinarie delle materie prime”, maggio 2022
Dagli albori della civiltà le materie prime sono state essenziali per lo sviluppo delle nostre società. Hanno alimentato fortune e guerre sanguinose, azioni di spionaggio e contrabbando. Mercanti e banchieri, spie e scienziati, esploratori e navigatori, tutti in lotta per scoprirne il segreto e controllarne il mercato. Miele, ambra grigia, perline di Venezia, stracci, cotone indiano o americano. Cadaveri, corallo, talco, girasoli, le pietre nere di Marco Polo (il carbone). Lana della salamandra (l’amianto), cola e angelica… Manie e mode creano e distruggono fortune sconvolgendo gli equilibri economici, sociali e politici. Dopo “Storie straordinarie delle materie prime”, Alessandro Giraudo prosegue nel racconto della storia del mondo con 40 nuove materie che compongono un affresco pieno di avventure e colpi di scena. Postfazione di Giuseppe Parigi.
– “Quando il ferro costava più dell’oro”, in arrivo primi mesi del 2023